Ferrari 500 Superfast

Presenti con l'auto:
– Fattura di vendita originale
– Registrazioni anticipate
– Documenti ACI
– Fatture di servizi
– Rapporto Marcel Massini
- Ferrari Certificazione Classiche
– Toolkit raro e inutilizzato

Informazioni su questa vettura:
Il modello di punta della Ferrari: un'auto da gran turismo con prestazioni, prestigio e stile senza pari
L'undicesimo di soli 11 esemplari costruiti; notevole per la sua trasmissione di fabbrica a cinque velocità, tipicamente presente sulle auto successive
Costruito espressamente per il famoso uomo d'affari Lord James Hanson, rifinito nell'esclusiva tonalità Verde Scuro
Beneficiando di una cura meticolosa da parte dei suoi pochi proprietari, tra cui una proprietà di 36 anni da parte di un lord britannico
Esposto al Concorso d'Eleganza dell'Isola di Amelia, al Cavallino Classic, al Concorso d'Eleganza Villa d'Este e ad altri importanti eventi in tutto il mondo
Presente sulle riviste Cavallino e Forza
Documentato con fattura di vendita originale e dettagli dell'ordine, immatricolazioni precedenti, documenti ACI, fatture di servizio, storico di Marcel Massini e certificazione Ferrari Classiche.
Il rarissimo kit di attrezzi originale (non utilizzato) è ancora con l'auto
Solo 20.300 miglia da nuova

Ferrari Superfast 500 lettura lunga:
Originariamente presente su prototipi e concetti di design, il nome “Superfast” della Ferrari è stato ufficialmente adottato per un modello di produzione con il lancio della 500 Superfast. Rappresentando l'apice dello stimato modello 400 Superamerica della Ferrari, è stata meticolosamente realizzata come una lussuosa ed esclusiva gran turismo fin dal suo inizio. Dotata di un motore Tipo 4,963 V-208 da 12 cc e dotata di una carrozzeria elegante e aerodinamica, la 500 Superfast mirava a superare il suo nome evocativo.

Avvolta in un'evoluzione della carrozzeria coupé Aerodinamico di Pininfarina, che mostra un caratteristico fastback posteriore inclinato e un ampio vetro posteriore, la 500 Superfast fece il suo debutto al Salone di Ginevra del 1964. Le caratteristiche opulente includevano lussuosi interni in pelle e un cruscotto ornato con accenti in teak. Come ultima aggiunta alla celebre linea di ammiraglie gran turismo della Ferrari, la 500 Superfast divenne la scelta preferita di luminari del jet set come l'Aga Khan, Barbara Hutton, lo Scià dell'Iran e Peter Sellers.

Inizialmente furono prodotte solo 24 unità prima che una seconda serie di 12 vetture subisse miglioramenti sia estetici che meccanici, culminando in una produzione totale di 36 esemplari entro la fine del 1966. Un'auto da strada pubblicizzata per rarità e prestazioni senza precedenti grazie al suo formidabile motore da 395 litri e 4.9 CV. , la 500 Superfast rappresentava l'incarnazione definitiva della serie Superamerica, l'ammiraglia della Ferrari. Oggi, queste vetture molto ambite trovano il loro posto nelle collezioni più esclusive e apprezzate del mondo.

Questa specifica 500 Superfast, che porta il numero di telaio 6043 SF, riveste un fascino particolare. Lord James Edward Hanson, il famoso magnate britannico degli affari, la ordinò nel maggio del 1964. Figura notevole che corteggiò sia Joan Collins che Audrey Hepburn, Lord Hanson, secondo quanto riferito amico di Sergio Pininfarina, prese in considerazione l'acquisto di una 400 Superamerica ma si rivolse alla appena svelata 500 Superfast quando ha trovato il primo non disponibile.

Dopo aver partecipato al Salone di Ginevra dove è stata presentata la 500 Superfast, Lord Hanson è rimasto molto colpito e ha preso appunti dettagliati scritti a mano sul pacchetto informativo Pininfarina per l'auto, ora in archivio.

Secondo la ricerca dell'autorità del marchio Marcel Massini, questa Superfast è l'undicesimo esemplare costruito, completato da Pininfarina nel marzo 11. Decorata in Verde Scuro su interni in pelle Nero Franzi, l'auto presentava elementi distintivi come tripli condotti dell'aria, indicatori di direzione circolari Carello e guida a sinistra, riflettendo l'intento di Lord Hanson di utilizzare l'auto per i tour continentali. In particolare, la 1965 era dotata fin dall'inizio di un cambio a cinque marce, una deviazione dal cambio a quattro marce tipico della serie iniziale di 6043 24 Superfast.

Il proprietario ha inoltre richiesto caratteristiche su misura, tra cui un sedile del passeggero più lungo e più basso, cinture di sicurezza, posizionamento speciale del posacenere e degli interruttori dei finestrini, una radio Blaupunkt Köln con antenna elettrica, poggiapiedi del passeggero e rivestimento del sedile imbottito, nonché la rimozione di entrambi i piccoli vaschetta portapacchi tra i sedili e badge Superfast posteriore.

Riflettendo lo status benestante di Lord Hanson, la fattura per la sua nuova Ferrari ammontava a oltre 12,000,000 di lire, circa 20,000 dollari, più del doppio del prezzo di una nuova Rolls-Royce, rendendola l'auto più costosa offerta da qualsiasi produttore in quel momento. Dopo il rilascio del certificato di origine nell'aprile del 1965, questa Superfast fu immatricolata con targa di Modena a nome di Lord Hanson, e una bolla di consegna della fabbrica datata 29 maggio 1965, fu firmata dallo stesso Enzo Ferrari.

Secondo il rapporto storico di Marcel Massini, i registri di assistenza dell'Assistenza Clienti Ferrari di Modena indicano tre casi di manutenzione supervisionata dalla fabbrica nel giugno 1966, luglio 1967 e ottobre 1971. All'ultimo tagliando, l'auto aveva percorso 7,710 miglia. Fino al 1972, la Ferrari rimase in Italia ad uso di Lord Hanson, periodo durante il quale fu prevalentemente conservata presso lo stabilimento Pininfarina di Torino.

Nel 1972, la Superfast 6043 fu importata in Gran Bretagna, ma, a causa dell'intenso programma di viaggi d'affari di Lord Hanson, la Ferrari vide un utilizzo minimo negli anni successivi. Quando alla fine mise in vendita l’auto ben tenuta alla fine del 2000, dopo 36 anni di proprietà, il contachilometri mostrava solo 12,288 miglia.

Nel dicembre del 2000, Lord Hanson vendette la Superfast a Edgar Schermerhorn, un collezionista con sede nei Paesi Bassi, che presentò l'auto in vari eventi. Nel 2001, la Ferrari si è assicurata il Best of Show al Concours Paleis Het Loo e ha partecipato a mostre prestigiose, tra cui il Louis Vuitton Concours d'Elegance a Parigi. Sotto la proprietà del signor Schermerhorn, la 6043 ottenne anche vittorie al Concorso d'Eleganza Europeo nel castello di Schwetzingen vicino a Heidelberg, in Germania, nel luglio 2002, e alla Galopprennbahn vicino a Düsseldorf due anni dopo. L'auto è apparsa nel libro di Keith Martin del 2004 Collecting Ferrari, così come nel numero di giugno/luglio 2005 della rivista Cavallino e nella rivista tedesca Ferrari World nel dicembre 2005.

Nel maggio 2009, il signor Schermerhorn ha venduto la Ferrari alla vendita Leggenda e Passione di RM a Maranello al collega collezionista Ferrari Martin Gruss, un appassionato molto esigente di belle auto sportive europee d'epoca. Durante la proprietà del signor Gruss, l'auto ha ricevuto una meticolosa manutenzione da parte di Paul Russell & Co. Inoltre, sono stati introdotti l'aria condizionata appositamente progettata e installata da Paul Russell e il servosterzo elettrico, migliorando il comfort di viaggio dell'auto. Tutti i componenti originali sostituiti nel processo di aggiornamento sono stati conservati e accompagneranno l'auto.

Presentata al Cavallino Classic nel gennaio 2010, la Superfast è diventata il fulcro di un articolo nel numero di febbraio 2010 di Forza. Successivamente, l'auto è stata presentata al Concorso d'Eleganza dell'Isola di Amelia del 2010 prima di raggiungere l'Europa per essere esposta al prestigioso Concorso d'Eleganza Villa d'Este sul Lago di Como nell'aprile 2010. Il proprietario si è poi goduto un breve tour di Monaco. prima di restituire l'auto negli Stati Uniti.

Nel settembre 2011, la 6043 è stata spedita a Marcel Massini in Svizzera per la preparazione prima di essere trasportata al quartier generale della Ferrari, partecipando all'Italia Classica, un tour di andata e ritorno sponsorizzato dalla fabbrica da Maranello a Venezia. Sette mesi dopo, la Ferrari ha preso parte alla Louis Vuitton Classic Serenissima Run del 2012.

Continuando a mostrare i benefici delle attente cure da parte di pochissimi appassionati nel corso della sua vita, questa rara e squisita 500 Superfast mantiene le caratteristiche su misura con cui ha lasciato Maranello, ottenendo la certificazione Ferrari Classiche nel 2009.

Di tanto in tanto c'è un'auto che, con la sua aura e il suo suono, ricorda senza sforzo l'era di Enzo Ferrari: un'epoca di eleganza, glamour e di spensierati viaggi continentali. Ci vuole un tipo speciale di veicolo per trasportarti in quel periodo passato; nessuna supercar moderna è all'altezza del compito, anche se verniciata in Verde Scuro.

500 Superfast 6043 è una di queste macchine. Semmai, è diventato solo più attraente ed esclusivo che negli anni trascorsi da quando Lord Hanson ha ricevuto la consegna iniziale; migliorerà notevolmente la prossima collezione a cui si unirà.